martedì 29 maggio 2012

STEFANO JACURTI E IL NUOVO ROMANZO WESTERN
BASTARDI PER STIRPE- I LIBRI DI EMIL
RECENSIONE DI KATIA DE BENEDICTIS- LABCREATIVITY.IT Il genere western ha regalato alla storia del cinema molte pietre miliari come“Mezzogiorno di fuoco”, “Per un pugno di dollari”,”C’era una volta il West”, sui quali è rimasta scolpita la sua leggenda. Anche se nel tempo altri generi hanno preso il sopravvento c’è chi non ha mai smesso di amarlo e sente la nostalgia di quando gli idoli dei bambini erano Buffalo Bill o Toro Seduto e amavano vestirsi da cowboy. Tra questi c’è Stefano Jacurti, attore e regista teatrale, ma anche autore di due raccolte di racconti e pensieri del West, (“I racconti della Prateria” e “Avrei voluto essere ucciso da Clint Eastwood”), che proprio in omaggio a questo genere leggendario ha da poco pubblicato il suo primo romanzo, “Bastardi per stirpe”(ed.Emil ) in pieno stile western. Un racconto avvincente il suo, che coinvolge e trattiene fino all’ultima pagina per sapere come va a finire. Jacurti con questo romanzo ci regala un affresco così nitido e palpabile di quel mondo ormai scomparso che sembra di piombare fisicamente sul posto; è come ritrovarsi tra i fuochi incrociati dei mandriani e degli allevatori di ovini, che si contendono una terra senza legge, dove i veri proprietari, gli Apache, seppur bistrattati e confinati dai cannoni dei soldati di frontiera, non vogliono arrendersi. Quelle lotte che hanno il sapore di vendetta e di odio e che si tramandano per stirpe lasciando il segno per generazioni. Un luogo dove uno sgarro si paga con la propria pelle e dove la legge è ancora tutta da scrivere; lo stesso luogo dove imbracciare un Winchesters o sfoderare una Colt nel momento giusto, può davvero fare la differenza; e dove i sporchi e cattivi prima o poi si ritrovano una taglia sulla testa e se sono fortunati muoiono per impiccagione. Bisogna essere abili, coraggiosi e astuti per affrontare il west, per evitare che un indiano ti faccia lo scalpo o per sottrarti ad una rissa nel Saloon prima di finire il tuo boccale di birra. Tutto questo ce lo insegna “Bastardi per stirpe”, un libro che ci regala un viaggio nel west autentico, attraverso una saga familiare, dove ognuno ha le proprie ragioni e nessuno è disposto a scendere a compromessi ; il tutto su uno sfondo epico di un paesaggio mozzafiato, con le sue terre rosse e le grandi praterie, con i suoi ranch, i suoi purosangue, i suoi villaggi, le sue diligenze e i suoi treni a carbone, e dove c’è spazio anche per l’amore. Un mix di bellezza e di crudeltà insomma, che si mescola e si confonde in un peregrinare continuo. Tutto questo è il west, quello vero, lo stesso che ha ispirato Tex Willer, il fumetto più longevo della storia che ancora oggi viene pubblicato. Quel genere Western che seppur bistrattato dal Cinema moderno ha ancora tanto da raccontare e Stefano Jacurti con questo romanzo dimostra di saperlo raccontare davvero bene.